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Genesi Di Un Viaggio

di Nicola Tamberi

- 3° Capitolo

A questo punto dobbiamo pensare al bagaglio. Si tratta di una scelta fondamentale, visto il nostro mezzo di trasporto. E qui scatta la domanda: solo bici o un supporto (auto, camper, amici..) in nostro soccorso?

Per la Corsica, nostra prima esperienza, decidiamo di "aiutarci" con il camper che ci farà da base e ci aiuterà negli spostamenti più lunghi; il problema del bagaglio diventa quindi secondario visto che potremo riempire il camper e scegliere di volta in volta cosa portare.

Dato che ogni giorno partiremo la mattina per tornare la sera non occorrono bagagli pesanti con ricambi di scarpe, vestiti ecc.., anche se decidiamo di portarci sempre dietro asciugamano e costume per un tuffo in mare o per una visita in una qualche cittadina.

Non sapete quanto apprezzi dopo una pedalata fare un tuffo in mare….

Non dimentichiamo comunque che nel nostro bagaglio è compreso lo stretto necessario per la riparazione del mezzo, (composto da camera d'aria, brugole varie, coltellino multiuso, pompa…)

Considerato il tempo estivo decidiamo di non portare k-way e antivento (pesi inutili !).

Unica variante la decisione per una sera di rimanere a cena lontano dal camper per poi rientrarvi a tarda notte; in quell'occasione ci siamo portati dietro anche il cambio, visto che girare per le strade in salopette e scarpine oltreché scomodo è anche ridicolo.

Le nostre valigie in viaggio sono composte da una sacca fissata sul portapacchi della bici e un eventuale zaino di supporto.

Come leggerete nel resoconto 2004 la nostra seconda esperienza ci porterà a viaggiare senza assistenza camper e allora lo zaino sarà il nostro (o meglio mio) esclusivo peso oltre ai mini bagagli fissati sulle bici.

(continua)...

 

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