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  • Estate 2004
       PUGLIABASILICATA - CALABRIA

    Da San  Giovanni Rotondo a Serra S. Bruno.

    Viaggio alla ricerca dei luoghi di fede e delle bellezze del paesaggio.

Per il secondo anno, Claudio ed io, coppia di impavidi ciclisti dell’associazione Vigor Virtus abbiamo compiuto un’altra impresa storica e, dopo l’esperienza della Corsica, abbiamo programmato l’estate 2004.

La voglia di una vacanza diversa è sempre stata una nostra caratteristica e abbiamo rispettato i pronostici.... quest’anno ci siamo prefissati un obiettivo ancor più innovativo: andare in vacanza con le nostre fidate biciclette. E basta! Niente auto, camper o altri aiuti.

La vacanza è basata esclusivamente sulle nostre forze fisiche .. e la nostra tenacia.

I nostri bagagli, ben calcolati nel peso e nella funzionalità, si limitano ad un contenitore sistemato sul portapacchi posteriore, un’altra mini-borsa sotto il manubrio e in più uno zaino in due, che inizialmente doveva essere portato a turno, e che invece, poi, è stato solo sulle spalle di uno….

Obiettivo della nostra vacanza: attraversare Puglia e Basilicata fino ad arrivare in Calabria.

Il nostro percorso è partito dal Gargano passando per S. Giovanni Rotondo, Vieste, Monte Sant’Angelo, e poi ha costeggiato la costa adriatica attraversando Barletta, Trani, Bari, Ostuni, Brindisi, per poi scendere in Basilicata a visitare Matera, raggiungere Metaponto e continuare lungo la costa ionica fino a Cariati; da qui l’ascesa a S. Giovanni in Fiore, in Sila, per poi scendere dal versante catanzarese e arrivare quindi alla Certosa di Serra S. Bruno.

Un percorso di quasi 800 km che ci ha permesso di visitare luoghi di fede, ma anche paesaggi suggestivi.

Il perché di una vacanza di questo tipo va ricercata, senz’altro, nella voglia di fare sport e di stare in movimento, anche in vacanza, quando magari dopo un anno di lavoro intenso, preferiresti una sdraio in riva al mare con un a bevanda ghiacciata sempre a disposizione…

Ma noi non siamo fatti così: ci piace essere attivi anche in vacanza, sempre alla ricerca di qualche novità o di una esperienza diversa.

Certo è che una vacanza del genere, per permettere anche il divertimento, deve essere preparata: nei mesi precedenti alla partenza ci siamo “allenati”, sapendo che avremmo dovuto lottare con la fatica, il sole e la calura.

Ma gli amanti della bici sanno che questi non sono problemi.

Qualsiasi sforzo, qualsiasi imprecazione, e talvolta qualche caduta, sono sempre ripagati da quei momenti in cui, in sella alla propria bici, ti ritrovi immerso nel paesaggio circostante e riesci a vedere dei particolari che non avevi mai visto, riesci a sentirti parte integrante del luogo in cui ti trovi, e quando sei arrivato in cima ad una salita, magari con fatica e con sofferenza, diventi consapevole della piccola impresa che hai appena compiuto.

La nostra vacanza è stata appunto un continuo sforzo ripagato da paesaggi stupendi e da emozioni uniche.

Eravamo informati sulle bellezze dei luoghi e sapevamo quindi dove andare e cosa avremmo visto, però, quando siamo arrivati sul posto in sella alla bici, ci siamo trovati di fronte un qualcosa di più suggestivo e indimenticabile, qualcosa da raccontare, per riuscire a trasmettere ad altri le nostre sensazioni.

 

Metro dopo metro, curva dopo curva, salita dopo salita, ogni volta una emozione nuova sempre affascinante, non solo perché conquistata con fatica e sudore, ma anche perché vissuta ad una velocità diversa, con la capacità di apprezzare dei particolari che forse in altro modo mai saremmo riusciti a notare.

 - Nella sezione "Immagini" puoi trovare le foto della vacanza.

 

info@vigorvirtus.it